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martedì 31 maggio 2016

SOS zecca..succhia sangue e veicolo di malattie

Qualche giorno fa ero in un negozio di animali e ho chiesto informazioni ad una commessa relativamente all'uso del collare antiparassitario.
Stavo raccontandole che Cody, nonostante la protezione Frontline Tri Act, questo mese è già stato "morso" da un paio di zecche e lei mi ha risposto sorridente "non si preoccupi, le zecche danno un pò di fastidio, prurito ed irritazione, ma non trasmettono malattie, quelle sono le zanzare."
ALT! ...Campanello di allarme! Non ero per niente convinta di quest'affermazione, così sono corsa subito a documentarmi, ed ecco qui cosa ho scoperto:


  • CHE COSA SONO LE ZECCHE  

Le zecche sono parassiti che si nutrono di grandi quantità di sangue. Sono lunghe da 1 a 3mm, ma dopo il pasto possono raggiungere il cm! Con le loro punture possono trasmettere numerose malattie. La zecca più comune del cane si chiama Rhipicephalus sanguineus e può assumere una quantità di sangue pari a 100 volte il suo peso!



  • DIFFUSIONE E ADATTABILITA'
La zecca infesta sia i grandi spazi aperti, come prati o boschi, sia i parchi ed i giardini di città. Si adatta molto facilmente a climi ed ambienti diversi. E 'un parassita molto resistente: è attivo a temperature superiori a 7° ma può sopravvivere anche al freddo grazie alla possibilità di entrare in una specie di letargo che le consente di rimanere viva senza nutrirsi fino all'anno e mezzo.

  • QUANDO E COME PUNGONO
Il periodo in cui bisogna prestare maggiore attenzione alle zecche è quello che va dal primo caldo in primavera fino ad autunno inoltrato. Quando il cane cammina in un ambiente infestato la zecca si attacca al pelo e cerca il posto dove attaccarsi e succhiare il sangue. Spesso preferiscono pungere il cane intorno alle orecchie, sulla testa e nei punti di attaccatura tra zampe e "pancia". 
La zecca può rimanere attaccata ed alimentarsi anche per 10-15 giorni. Poi si stacca e si lascia cadere a terra dove depone le uova. 

  • MALATTIE
Il passaggio delle malattie può avvenire solo dopo due cicli di sangue completi, solitamente dopo 24 h. Le zecche possono ospitare diversi germi e, attraverso la puntura, trasmetterli al cane.
Oltre a causare infiammazioni e reazioni locali possono succhiare così tanto sangue da produrre un'anemia. 
Le malattie più importanti trasmesse dalla zecca sono:
  • Ehrlichiosi
  • Piroplasmosi
  • Anaplasmosi
  • Borrelliosi o malattia di Lyme
  • Rickettsiosi
  • PREVENZIONE
Oltre a controllare sempre il pelo del nostro animale nei mesi caldi occorre utilizzare un antiparassitario. 
Ne esistono di quattro tipi:
  1. SPOT-ON: Il contenuto della fialetta viene applicato dietro il collo. I principi attivi si diffondono nello strato lipidico superficiale della pelle (attenzione: non entrano nel sangue!). I parassiti vengono eliminati dopo essere venuti a contatto con il pelo dell'animale. Hanno anche effetto repellente. Hanno durata mensile e vengono direttamente eliminati dall'organismo con il ricambio fisiologico delle cellule della cute. Alcuni spot-on sono efficaci anche contro zanzare e pappataci. 
  2. COLLARI: anche in questo caso i principi attivi si distribuiscono in tutto lo strato lipidico superficiale della pelle. Hanno una lunga durata, solitamente offrono parecchi mesi di protezione. I parassiti vengono eliminati dopo essere venuti a contatto con il pelo dell'animale e alcuni hanno anche effetto repellente.
  3. COMPRESSE: si assumono per via orale e si distribuiscono in tutti gli organi. Uccidono pulci e zecche dopo che hanno punto il cane ma non lo proteggono dalle punture. Hanno una durata variabile a seconda del prodotto. Queste compresse richiedono la prescrizione del veterinario.
  4. SPRAY: Si spruzzano sul cane. Agiscono sui parassiti a contatto e hanno effetto repellente. La durata dipende dal tipo di spray utilizzato.
Prima di scegliere il giusto antiparassitario è sempre comunque utile consultare il proprio veterinario.

Se trovate una zecca sul vostro peloso consiglio di stordirla con l'alcol e solo successivamente, quando è ormai morta, provare ad estrarla usando la pinzetta con un movimento rotatorio. Se notate che un pezzo di zecca è rimasto all'interno del cane portatelo assolutamente dal veterinario altrimenti potrebbe venirgli un'infezione!

martedì 10 maggio 2016

Leishmaniosi canina, una malattia terribile

Ormai Aprile è passato.. vi siete ricordati di iniziare la profilassi con gli antiparassitari?

Oggi vorrei parlarvi di una malattia terribile la cui diffusione negli ultimi anni è cresciuta notevolmente: la leishmaniosi.

Leishmaniosi.... che cos'è?
La leishmaniosi è una pericolosa malattia trasmessa dai flebotomi.
 I flebotomi, conosciuti anche come "pappatacci", sono piccoli insetti simili a zanzare e hanno una dimensione variabile dai 2mm ai 5mm.

Le femmine di pappataccio per deporre le uova hanno bisogno di un pasto di sangue. Durante questa fase, attraverso la puntura del cane, possono iniettare i promastigoti nella cute. I promastigoti vengono fagocitati dai macrofagi e, una volta al loro interno, si trasformano in amastigoti. Gli amastigoti si moltiplicano nelle cellule dei vari tessuti. In questo modo il parassita riesce a moltiplicarsi all'interno dell'organismo del cane.

Se il cane viene punto nuovamente il pappataccio ingerisce le cellule contenenti i parassiti. Gli amastigoti si trasformano in promastigoti all'interno del flebotomo, si moltiplicano e si spostano verso la proboscide, pronti ad essere iniettati nel prossimo "malcapitato".

Come potete osservare nella figura la leishmaniosi colpisce anche l'uomo.


Dov'è localizzata?
La leishmaniosi è generalmente presente nelle zone tropicali e sub-tropicali. In Italia è distribuita in tutte le zone costiere Mediterraneo, isole comprese. Particolarmente diffusa nel centro e nel sud Italia. Negli ultimi anni si sono verificati diversi casi anche nel nord Italia in Piemonte, nel Veronese e sul lago di Garda.

Sintomi
I sintomi più spesso associati alla malattia sono:

  • Lesioni cutanee: alopecia con desquamazione secca, ulcere, erosioni
  • Inappetenza e perdita di peso
  • Ingrossamento dei linfonodi
  • Lesioni oculari
  • Zoppie
  • Insufficienza Renale
  • Anemia
  • Diarrea
  • Epistassi: fuoriuscita di sangue dalle narici determinata da lesioni della mucosa
  • Onicogrifosi: crescita abnorme ed ispessimento delle unghie


Trattamento
ATTENZIONE: A differenza dell'uomo, per il quale esiste un rimedio efficace, non esiste una cura definitiva alla leishmaniosi nel cane.
Vi sono cure che rallentano l'avanzare della malattia ma attualmente non esistono farmaci che la possano eliminare. E' comunque una malattia difficile da diagnosticare.

Prevenzione
Recentemente è stato introdotto sul mercato un vaccino per la prevenzione della leishmaniosi canina che però non sembra assicurare un protezione del 100%. Per questo motivo è necessario servirsi in ogni caso di antiparassitari che abbiano azione repellente (advantix, Frontline, etc)
Inoltre è bene seguire dei piccoli accorgimenti quali non fare dormire il cane in zone infestate dagli insetti, usare zanzariere, far visitare l'animale alla fine della stagione calda per un controllo.




domenica 1 maggio 2016

Filaria...meglio drizzare le orecchie!

Arriva la stagione calda e con essa ci scappa un: "maltornate malaugurate zanzare!"
 Ronzii, punture, rossore...che fastidio! Si trattasse solo di un po' di impiccio però non ci sarebbe da preoccuparsi troppo. Purtroppo non è così. Le zanzare possono infatti essere veicolo di alcune malattie terribili tra cui la filariosi.

Cerchiamo  quindi di capire un po' meglio di cosa si tratta e perchè è così importante una buona prevenzione..

Filaria?!... che cos'è?
La filaria è una malattia portata da due diversi tipi di parassiti:

  •  Dirofilaria immitis, causa una forma cardiopolmonare.
  •  Dirofilaria repens, causa una forma cutanea.

La forma più grave è quella cardiopolmonare. Le larve del parassita Dirofilaria immitis entrano nel sistema circolatorio e, una volta diventate adulte, si spostano verso cuore e polmoni e provocano gravi danni all'apparato circolatorio e al sistema respiratorio. La malattia, se non efficacemente trattata, può causare embolia polmonare o insufficienza cardiaca.

Se la filaria non viene diagnosticata in tempo può portare alla morte del cane.

La forma causata dalla Dirofilia repens intacca la cute e crea danni di portata minore.

immagine da: mypersonaltrainer.it

Dov'è localizzata?
La filaria è diffusa in tutto il Nord, in particolari nelle zone vicine al Po e nelle aree lacustri. Tuttavia si sono riscontrati alcuni casi anche in Toscana, Marche, Umbria, Lazio,  Sardegna e Sicilia. Purtroppo negli ultimi anni la malattia è in costante aumento.

Trattamento
Il trattamento della malattia è molto delicato e va effettuato sotto costante supervisione veterinaria. Purtroppo se il parassita ha già intaccato l'apparato circolatorio il cane potrebbe restare cardiopatico a vita.
La presenza di filaria viene accertata tramite un semplice esame del sangue a cui possono seguire ulteriori accertamenti per verificare l'avanzamento della malattia.

Profilassi
Comprendiamo quindi quanto è fondamentale non sottovalutare una corretta profilassi. E' importante evitare il fai-da-te e seguire attentamente le istruzioni del veterinario. 
Purtroppo non esiste un vaccino per questo tipo di malattia.
La corretta prevenzione può essere eseguita o tramite un'iniezione, che copre tutto il periodo estivo, o somministrando una compressa una volta al mese.
 Cody prende il Cardotek 30 plus da maggio ad ottobre. Ci è stato consigliato dalla veterinaria perchè molto più economico rispetto all'iniezione.

Mi raccomando...seguite la profilassi prima che sia troppo tardi!